Comitato Precari Scuola Napoli - 24-11-2010
Occasione di dibattito e presa di posizione netta. Una delle prime sul tema spinoso e ambiguo della sedicente "valutazione" dei docenti. Secca, sintetica, nessuna inutile premessa. Un gesto concreto di opposizione e resistenza. Non un anacronistico rifiuto pregiudiziale, ma l'affermazione di principi costituzionali e la difesa di diritti, contro la cieca arroganza d'un governo responsabile d'una crisi - morale prima che politica - di dimensioni mai registrate nella storia del nostro Paese. Viene dai colleghi precari, esposti da tempo alle conseguenze devastanti di una concenzione della formazione in equilibrio instabile tra "economia domestica" e aziendalismo. Un richiamo alla necessità di opporsi con forza allo stravolgimento della natura e della funzione della funzione docente, che merita attenzione e indica una via di lotta.